Il mio calcio non c’è piu’: -quello che a fine stagione guardava la classifica e sulla base di quella e delle partite giocate decideva promozioni e retrocessioni; -quello che quando scopriva scommesse e ruberie non esitava a mandare in B Milan e Lazio e in galera Paolo Rossi e Giordano nonostante un Campionato Europeo alle porte che si giocava in Italia; -quello che consentiva al Cagliari, al Verona e alla Samp di vincere ogni tanto scudetti incredibili; -quello di Mazzone e Trapattoni; -quello che ha visto Antognoni sprecare una carriera a Firenze senza vincere un tubo per il solo amore della maglia e della città; -quello che iniziava a metà agosto con le amichevoli con i dilettanti e poi proseguiva con la Coppa Italia; -quello senza TV in diretta; -quello che si giocava solo di domenica pomeriggio; -quello che consentiva il calciomercato di riparazione solo a Novembre; -quello con le maglie dall’ 1 all’ 11; -quello con l’arbitro vestito di nero; -quello che d’estate si giocava alle 16:30 e d’inverno alle 14:30; -il MIO calcio insomma!! Ora c’è questa schifezza qua: -che a fine Agosto ancora non sa quante squadre parteciperanno ai campionati e soprattutto in che categoria giocheranno; -che si fa imporre decisioni politiche per mettere d’accordo piazze per soli fini elettorali; -che decide per motivi “di ordine pubblico” che Napoli e Roma non possono essere cancellate dal calcio, mentre Ravenna, Cosenza, Pisa,Bologna, L’Aquila, ecc, ecc, non contano un cazzo e possono essere cancellate a loro piacimento; -che dopo aver scoperto che decine di società (alcune importantissime) hanno detto bugie presentando garanzie false per l’iscrizione, dice che loro sono state truffate, quando invece è palese il contrario; -dove contano solo i soldi che qualcuno puo’ mettere sul piatto; -dove si gioca al Nord Italia in notturna con la nebbia a visibilità zero e con 5 gradi sottozero; -dove si giocano i play off promozione in piena estate con 45 gradi all’ombra; -dove il calciomercato dura tutto l’anno e se all’andata giochi contro una squadra al ritorno te ne ritrovi un’altra con la stessa maglia; -dove i tifosi di Curva (l’unica parte sana del movimento) vengono continuamente disprezzati e repressi; -dove i presidenti comprano e gestiscono 2,3,4 società alla volta e poi pretendono che il calcio sia pulito; -che inizia a giocare a inizio Agosto per vendere i diritti TV di partite impossibili in posti impossibili; -dove i giocatori hanno la maglia numero 99; -dove da circa 10 anni a questa parte gli scudetti vanno solo a Torino e a Milano (salvo un paio di eccezioni romane per motivi di opportunità politica); -dove la classifica di fine stagione e le partite giocate non contano piu’ nulla; -dove ci sono squadre che passano dalla C2 alla B in una stagione; --dove giocatori che guadagnano 100 milioni netti al mese si lamentano e vogliono l’aumento; -dove i dirigenti di società dirigono anche le Leghe e le Federazioni, i figli dei dirigenti gestiscono i calciatori e i presidenti di Federazione sono soci in finanziarie che collaborano con le società; TRATTO DA TIFONET scritto da un tifoso del cesena