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                                 IsTrUzIoNi PeR L'uSo»»»ó ÿÿÿÿÿ õ»»»
 |Structure|
 { chaotic }
 |Doors|
 { firewalled }
 |Path|
 { hidden }
 |Routes|
 { misleading }
 |Maps|
 { lost }
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 ÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆ
 
 |Streets|
 ~~~~| OneStreeT |~~~~
 ~~~~| TwoStreeT |~~~~
 ~~~~| ThreeStreeT |~~~~
 |Alias|
 ~~~~| I*Endless Light*I |~~~~
 ~~~~| II*Blinding Light*II |~~~~
 ~~~| III    *Dark Light*    III |~~~
 
 ÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆ
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 |Contents|
 { social ³ private }
 { trespassing * crossing the river }
 { secret ±  public }
 
 ÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆÆ
 PPPP   nature*y   PPPP
 PPPP aim * indefinite PPPP
 PPPP rules * permissive PPPP
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                                Dvara? 
                                   [In India] una porta o portale, un elemento che fin dagli antichi tempi vedici, rivestiva un profondo significato simbolico, sia che indicasse l'entrata
                                   al recinto sacrificale, al tempio, alla reggia o solo alla casa di abitazione. Il RgVeda, antichissima raccolta di inni,
                                   definisce le porte, in un contesto ritualistico, come "sovrane, ampie, buone, numerose e dai mille battenti"; altrove le si definisce divine e un infallibile sostegno nella celebrazione di riti sacrificali, e, più oltre, addirittura dee...Nei Grhya Sutra, raccolta di norme per la convivenza sociale e domestica, si accenna all'effetto positivo o negativo che la posizione delle porte
                                   può avere sulla casa. Un ingresso a Est - si afferma - assicura così buona reputazione e vigore; una a Nord, prole e bestiame; uno a Sud, il compimento di ogni desiderio; ma un ingresso o una porta di servizio verso Ovest ha influssi malefici...
                                   [Nell'Agni Purana, una raccolta di storie antiche] si afferma che le porte di un tempio devono essere rivolte verso i quattro punti cardinali, e che i loro stipiti non devono mai essere piani, ma comprendere, invece, due, tre, cinque, sette o nove pilastri paralleli, variamente intagliati. 
                                   Le parti inferiori (in genere un quarto dello stipite) vanno riservate alle immagini dei guardiani delle porte (dvarapala)...
                                   >>>Margaret & James Stutley, Dizionario dell'Induismo, Ubaldini, Roma, 1980.
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